riparte la stagione del TAI CHI
Il Tai Chi Chuan o Taiji o Tai Chi, letteralmente suprema arte di combattimento, è un’arte marziale cinese di autodifesa, divenuta con il tempo un metodo di allenamento che mira al benessere psico-fisico e aiuta a mantenere l’organismo in salute. Oltre a facilitare l’elasticità muscolare e favorire una corretta postura, contribuisce infatti, al potenziamento del carattere.
Il principio fondamentale alla base del Tai Chi Chuan è che il movimento del corpo non debba mai intralciare lo stato di calma interiore. Ciò che accade attorno e nella mente del praticante non deve influenzare in nessun modo il suo stato d’animo: il livello di equilibrio tra lucidità e rilassamento profondo che si può raggiungere mediante la pratica del Tai Chi Chuan coinvolge dunque sia la sfera psichica che quello fisica. I movimenti, ossia le forme dinamiche, come per molte arti marziali, sono lenti e tendono a seguire il ritmo respiratorio, come accade nella pratica dello vinyasa yoga, cioè lo yoga dinamico.
I benefici del Tai Chi Chuan: benessere, forza e calma interiore
Grazie alle forme, ovvero alle sequenze di movimenti che vengono messe in atto durante la pratica, il Tai Chi Chuan permette di sviluppare e controllare l’energia vitale. Con la pratica regolare, ciò che si acquisisce è la capacità di non forzare alcun movimento, e di perfezionare flessibilità, morbidezza nei movimenti e grande forza muscolare.
Benessere, resistenza e calma interiore sono, dunque, i vantaggi più evidenti della suprema arte di combattimento, ma non gli unici.
Tra i maggiori benefici psico-fisici apportati dalla pratica del Tai Chi Chuan troviamo infatti:
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- – armonia tra interno ed esterno, tra mente e corpo;
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- – acquisizione dell’adattamento contrapposto allo scontro;
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- – consapevolezza del tempo: chi pratica Tai Chi Chuan comprende presto che ogni cosa ha un tempo e il tempo a disposizione è sufficiente per realizzare nel migliore dei modi ciò che deve essere realizzato;
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- – totale percezione del proprio corpo, grazie alla pratica delle forme dinamiche;
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- – alto livello di rilassamento, che si ripercuote nella vita di tutti i giorni;
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- – allenamento senza affaticamento cardio vascolare;
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- – sviluppo di forza negli arti e proprietà fisioterapiche;
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- – sviluppo di equilibrio e coordinazione motoria;
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- – rilassamento muscolare e articolare;
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- – equilibrio mentale e abbandono dello stress;
- – rafforzamento gli organi interni e miglioramento intestinale;
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- – miglioramento di stati patologici relativi alla fibromialgia.
Il Programma del Corso di TAI CHI CHUAN
1° incontro – GIOVEDI’ 10 Ottobre 2019 – h. 17.15/18.15
- il primo incontro è GRATUITO e di prova
Chi è Massimo Bergamaschi

Sono nato a Genova il 18/09/1951 e ho iniziato a praticare Tai Chi Chuan nel 2004.
Dal 2007 pratico il Tai Chi Chuan tradizionale della Famiglia Yang che ho iniziato a studiare sotto la guida dell’istruttrice certificata Ylaria G. Fiora.
Dal 2009 frequento i corsi presso il Centro Yang Chengfu di Milano sotto la guida del Direttore M° Giuseppe Turturo.
Appassionandomi sempre più a quest’arte marziale, sia per il suo contenuto filosofico che per la sua potenziale espressione energetica e applicativa, dal 2011 ho iniziato a partecipare ai seminari di approfondimento sulla forma 103 tenuti dal Gran Maestro Yang Jun, 5° caposcuola nel tramandare il metodo della Famiglia Yang.
Dal 2013 partecipo anche ai seminari di approfondimento tenuti periodicamente dal M° Turturo, sia sulle forme a mano nuda che sulle armi, e ai seminari per istruttori che si svolgono annualmente a Roma con il Gran Maestro Yang Jun.
Durante questi anni, ho sostenuto gli esami di ranking fino a conseguire il 4° livello con mia grande soddisfazione e gioia.
Con il grande desiderio di proseguire nella mia crescita marziale grazie a una sempre più profonda conoscenza di questa disciplina e sotto guida del mio Maestro, ho sentito crescere in me il desiderio di condividere la mia passione per il Tai Chi Chuan della Famiglia Yang e, per questo, proseguirò il mio percorso con l’obiettivo di diventare un allievo sempre migliore e anche un buon insegnante.